OPERAMONDO

 

Dans vos viviers, dans vos étangs,
Carpes,
que vous vivez longtemps!
Est-ce que la mort vous oublie,
Poissons de la mélancolie.

 

UN MONDO DI LIBRI

UN LIBRO DEL MONDO

 

VAGHE.STELLE

 

 

 

EMILY DICKINSON

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Non sarebbe aspra sfortuna

ricordare quanto sono infelice

se potessi dimenticare quanto sono stata felice

Ma il ricordo di alberi in fiore

ogni anno rende difficile il novembre.

Poi, un giorno, io che ho quasi avuto coraggio,

come un bambino perderò la strada

e morirò di freddo.

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Emily Dickinson

TUTTE LE POESIE

Mondadori, 1997

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Voce Roberta De Piccoli

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“Caro signor Bowles, ho ricevuto l’opuscolo. Penso che sia stato lei a mandarmelo, per quanto, non essendomi la sua scrittura familiare, potrei sbagliarmi.

Se ho ragione, grazie. Grazie, se ho torto, perché così trovo una scusa intelligente per chiederle come sta questa sera, e per chiedere con tenerezza della salute di altri quattro, di ‘Mary’ maggiore e ‘Mary’ minore, di Sallie e di Sam. Mi auguro che le vostre coppe siano ricolme. E la vendemmia intatta. In un’esistenza di porcellana, uno sente il bisogno di assicurarsi che tutto vada per il meglio, per paura di inciampare nelle proprie speranze e ritrovarsi in un mucchio di vasellame in pezzi.

Gli amici sono il mio ‘patrimonio’. Mi perdoni quindi l’avarizia con cui li accumulo! Mi si dice che coloro che un tempo sono stati poveri hanno opinioni diverse sull’oro. Non so come capiti. Dio è meno sospettoso di noi, altrimenti non ci concederebbe amici, per paura che ci si dimentichi di lui! A volte credo proprio che le Grazie di un Paradiso a venire valgano meno di un Paradiso a portata di mano. L’estate, da quando siete venuti qui, si è fermata. Non l’ha notato nessuno – voglio dire gli uomini e le donne. Senza dubbio, un’angoscia leggera dilacera i campi e i boschi sono percorsi da ‘anime in pena’. Ma questo non è affar nostro. Siamo sufficientemente impegnati dal problema della nostra solenne Resurrezione! Da quel che ne dicono i Ministri, una Cortesia particolare! Per ‘l’uomo naturale' i Bombi e un pizzico di Uccelli sembrerebbero un grosso passo in avanti, ma mi guardo bene dal contestare gusti così regali. Il nostro Pastore dice che siamo dei ‘vermi’. Ma come si spiega? Con tutta probabilità il ‘verme vano e peccaminoso’ appartiene a una specie diversa.

Lei pensa che ‘vedremo Dio’? Pensi ad Abramo, che in gran cordialità se ne va a fare quattro passi con lui!

Gli uomini stanno mietendo il fieno per la seconda volta. I covoni sono più piccoli e più saporiti.

Ne distillerei una tazza e la porgerei a tutti i miei amici, per bere alla salute dell’estate, finalmente quieta, presso un ruscello, un torrente, una brughiera!

Buona notte, signor Bowles!

                                                              Emily”.

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Emily Dickinson

LETTERE

trad. Barbara Lanati

EINAUDI 2006

 


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